"Tantum ergo" e "O salutaris hostia" a voce sola con organo

(Musica vocale sacra)

Biblioteca dell' Accademia filarmonica romana - Roma - IT-RM0421

Trascrizione a cura di Antonio Frigé
Introduzione di Beniamino Calciati

11 pagine

ISMN 979-0-705083-40-8

Il testo del mottetto “Tantum ergo” corrisponde alla quinta e sesta strofa dell’inno “Pange lingua Gloriosi”, il mottetto “O salutaris hostia” è composto utilizzando il testo della quinta strofa dell’inno “Verbum supernum prodiens”. I due testi, entrambi dalla forte valenza eucaristica, vengono trattati secondo il costume dell’epoca e testimoniano una certa forma di “teatralità” che esula dallo stile del Casali della maggior parte delle altre composizioni sacre. Possiamo supporre che Casali abbia composto questi due mottetti per una ben specifica voce, dato il carattere marcatamente brillante e virtuosistico. Considerando la liturgia del tempo, il Tantum Ergo era prescritto dalle rubriche come canto da anteporsi alla benedizione eucaristica; l'O salutaris hostia, invece, apparteneva a una serie di testi utilizzabili anche in contesti diversi, ad esempio come mottetto da eseguirsi dopo l'elevazione durante la Messa Solenne.