Sonate a tre e a cinque Opera Terza

(Musica strumentale)

Zürich, Zentralbibliothek

Edizione critica a cura di Alberto Firrincieli

ISMN 979-0-705083-58-3

214 Pagine

L’Opera Terza di Carlo Antonio Marino venne stampata una prima volta in Italia tra il 1692 ed il 1695. Questa stampa è oramai andata perduta, ma disponiamo di una copia pubblicata ad Amsterdam nel 1697 dall’editore Estienne Roger. Anche se non espressamente indicato nel frontespizio, queste sonate sembrerebbero appartenere al genere da chiesa della sonata a tre (spesso, infatti, la definizione da chiesa era già implicita nel termine sonata). Ciò si deduce dall’assenza di movimenti di danza all’interno dell’opera, da un frequente uso di tecniche contrappuntistiche soprattutto nei tempi veloci, e dal fatto che sia espressamente richiesto uno strumento come l’organo per la realizzazione del basso continuo. L’Opera Terza è composta da otto sonate a tre (due violini, violoncello e organo), e da quattro sonate a cinque (tre violini, viola, violoncello e organo).