La libertà contenta - Cantata a 2 voci (Soprano e Contralto), 2 violini e basso continuo

(Musica vocale profana)

Santini-Bibliothek (Münster, Santini-Bibliothek (D-MÜs SANT Hs 770)

Trascrizione a cura di Bruno Musumeci e Antonio Frigé
Introduzione di Andrea Zedler

ISMN 979-0-705102-19-2

73 pagine

La cantata è una delle opere più lunghe del repertorio composto per Ruspoli. Ha quattordici sezioni testuali, introdotte da una sinfonia strumentale e concluse con un duetto dei due protagonisti Clori e Tirsi. Un’indagine sui testi che Caldara mise in musica per Ruspoli tra il 1709 e il 1716 rivela subito il loro indubbio orientamento tematico di natura arcadico-pastorale. Ruspoli, membro appunto dell’Accademia dell’Arcadia, si è così innestato, con atteggiamento ostentativo, sulla tradizione di questa influente accademia letteraria, offrendo per anni, grazie alle conversazioni, un palcoscenico settimanale per i membri dell’Accademia al cospetto del pubblico romano e internazionale. Alcuni colleghi nell’Accademia erano autori dei testi delle composizioni di Caldara; nondimeno, attribuzioni chiare e incontrovertibili sono possibili solo in via eccezionale.