Te Deum

(Musica vocale sacra)

per coro a 5 voci, due trombe, due oboi, archi e organo.

Trascrizione a cura di Antonio Frigé
Introduzione di Serena Agostini

175 pagine

ISBN 978-88-98342-70-9

Del padre francescano Francesco Antonio Urio (1631-1719) sono documentate meno di dieci opere, tutte sacre, pubblicate a partire dal 1690, a circa sessant’anni di vita dell’autore. Compositore milanese, è registrato come maestro di cappella in varie cattedrali italiane, in particolare nel centro Italia e nelle città di Genova, Venezia e, nell’ultimo periodo di vita, Milano. Pare inoltre che abbia scritto due oratori, oggi perduti, “pour le service” del principe Ferdinando de’ Medici.
Il Te Deum è la sua opera più conosciuta, grazie al fatto che è conservato nel catalogo delle opere di Handel ad Amburgo e ancor più grazie al plagio che quest’ultimo ne fece in diverse composizioni, le due più note il Te Deum di Dettingen e Israele in Egitto. Il motivo per cui Handel conobbe questa composizione è attribuibile alla probabile collaborazione di Urio con Ferdinando de’ Medici e il cardinale Ottoboni, entrambi a loro volta mecenati di Handel...