Strozzi Barbara

Diporti di Euterpe

(Musica vocale profana)
Museo internazionale e Biblioteca della musica di Bologna
Cantate e ariette a voce sola (Soprano)

Trascrizione a cura di Antonio Frigé
Introduzione di Roberto Balconi

87 pag.

ISBN 978-88-98342-55-6

Barbara Strozzi (Venezia 1619 – Padova 1677) fu, nel panorama dei compositori del XVII secolo, tra coloro che videro pubblicate il maggior numero delle proprie opere. Tra il 1644 ed il 1664 vennero date alle stampe otto raccolte di sue composizioni quasi esclusivamente di genere profano, dal madrigale alla cantata, un corpus di notevole entità, se paragonato a quello degli altri compositori attivi intorno alla metà del XVII secolo, che fa della Strozzi la compositrice della sua epoca che ottenne maggior riconoscimento e fama. Figlia adottiva, e con tutta probabilità figlia illegittima, del poeta e librettista Giulio Strozzi (citata in un documento testamentario dello scrittore veneziano come « figlia elettiva»), nata dalla sua fedele serva Isabella Garzoni, Barbara fu prima cantante che autrice. Il letterato genovese Gian Vincenzo Imperiale, nei resoconti dei suoi viaggi, alla data del 1 novembre 1635 scrive: « La sera s'andò in casa del Signor Giulio Strozzi, uomo di gran lettere, ove si sentì una sua figliuola adottiva cantar di musica con tant'arte, che fu stimata una delle Muse di Parnaso»...
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