Concerto per Flauto dolce, Violino concertante, archi e cembalo

(Musica strumentale)

Universitäts-und Landesbibliothek Darmstadt

Trascrizione a cura di Franz Silvestri
Introduzione di Franz Silvestri

ISMN 979-07-05102-32-1

32 pagine

Johann Gottlieb Graun fu un violinista, compositore e direttore d’orchestra tedesco, nato a Wahrenbrück. La sua data di nascita è incerta, ma sicuramente compresa tra il 28 ottobre 1702 e il 27 ottobre 1703. Morì a Berlino il 27 ottobre del 1771.
Il padre era un funzionario del fisco e discendente di pastori luterani; i suoi tre figli ricevettero dall’organista Johann David Cocler la loro formazione musicale.
Il fratello maggiore August Friederich (1698-99/1765) fu compositore ed organista e fu tra i candidati successori di J. S. Bach a Lipsia nel 1750.
L’altro fratello Carl Heinrich (1703-4/1759), compositore e cantante, fu un personaggio di grande rilievo, sicuramente il più importante dei fratelli: fu in contatto con Pezold per lo studio del clavicembalo, era amico di Pisendel, Quantz e S.L. Weiss, lavorò anche in Italia come agente di cantanti (incaricato da Federico II) e ideò un curioso metodo di solmisazione.
J. G. Graun fu allievo di Pisendel presso la Kreuzschule di Dresda. Studiò inoltre all’Università di Lipsia e a Praga nel 1723 per sei mesi ed ebbe anche lezioni da Tartini a Padova.
Nel 1726 fu nominato Konzertmeister a Merseburg, dove J. S. Bach gli affidò il figlio Wilhelm Friedemann per lo studio del violino, a testimonianza della sua fama in questo strumento. Fu al servizio del Principe di Waldreck ad Arolsen dal 1727: qui la piccola cappella di musicisti e cantanti aveva un repertorio che includeva molta musica italiana e lavori di Telemann. Nel 1728 suonò alla Corte di Prussia a Berlino e ricevette gli apprezzamenti di Pietro Locatelli.
In seguito (già dal 1731) prestò la sua opera per il Principe Federico di Prussia a Rheinsberg. Quando Federico di Prussia diventò re, fu direttore dell’orchestra della cappella reale a Berlino dal 1740 fino alla morte.