Sonata a violino solo con violoncello obligato e cembalo

(Musica strumentale)

Sächsische Landesbibliothek - Staats - und Universitätsbibliothek Dresden

Trascrizione a cura di Antonio Frigé
Introduzione di Ursula San Cristóbal

ISBN 978-88-98342-11-2

16 pag.

Il contributo di Giuseppe Torelli allo sviluppo della musica strumentale è stato spesso eclissato dalla presenza di Arcangelo Corelli e Antonio Vivaldi, i compositori più influenti del diciassettesimo secolo in Italia. Ciò nonostante, perfino le sue opere meno conosciute rivelano delle caratteristiche interessanti.
La Sonata A Violino solo con Violoncello obligato et Cembalo. Del Sig:r Torelli sarebbe stata copiata tra il 1710 e il 1725 ed è indicata come PasT A.4.2.2 nel Catalogo tematico delle composizioni di Giuseppe Torelli (1658 - 1709) da Francesco Passadore (Padova: Edizione I Solisti Veneti, 2007). L’opera si conserva nella collezione cosiddetta Schranck II della Biblioteca statale di Sassonia e dell’Università di Dresda (dove essa è indicata come D-Dl, Mus. 2035-Q-4,). La collezione Schranck II, il cui nome fa riferimento al deposito nel quale è rimasta più di cento anni, tramanda il repertorio dell’orchestra più rinomata del diciottesimo secolo: la Dresdner Hofkapelle. La maggior parte di queste partiture sarebbe stata raccolta dal violinista Johann Georg Pisendel, maestro di cappella dell’orchestra sin dal 1728. Pisendel avrebbe studiato violino con Torelli ad Ansbach, probabilmente dopo il 1695, epoca in cui Torelli faceva il konzertmeister nell’orchestra di Georg Friederich, Margravio di Brandeburgo-Ansbach...